Ricordo di Aurelia Sordi (12/10/2014-12/10/2024)
Aurelia Sordi, per tutti la signorina Sordi, è nata a Roma il 15 luglio 1917, nel popolare quartiere di Trastevere; sin da giovanissima ha contribuito alle esigenze di vita della sua numerosa famiglia alla quale si è dedicata con grande sacrificio personale.
Sorella prediletta di Alberto, ha ispirato e condiviso le numerose attività in ambito sociale del grande artista.
La vita di Aurelia Sordi è stata assolutamente specchiata sotto ogni aspetto e mai nulla di negativo ha interessato la sua persona.
Aurelia Sordi è deceduta a Roma il 12 ottobre 2014 nella “casa di Alberto Sordi”.
Aurelia Sordi, nel corso degli anni, per il tramite di Istituti religiosi e di altre Istituzioni ha costantemente provveduto a cospicue opere di beneficenza in favore di persone indigenti; ha inoltre finanziato la costruzione di scuole e lo scavo di pozzi in Africa.
In molteplici circostanze è intervenuta anche personalmente in favore di quanti si sono rivolti direttamente a lei sollecitando un aiuto per esigenze di vita e cure.
Tra le benemerenze di ordine culturale della Sig.na Sordi va evidenziato che sin dal 2011 ha provveduto a mettere al sicuro l’ingente archivio filmico e documentale del fratello conferendolo in deposito alla Cineteca Nazionale dove, con fondi della stessa Aurelia, ne è stato effettuato lo studio e la catalogazione. L’archivio, su sollecitazione di Aurelia, è stato posto sotto il vincolo della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio che lo ha dichiarato di “interesse storico particolarmente importante”.
La Sig.na Sordi ha avuto, inoltre, il merito di far digitalizzare l’unica copia ancora esistente dell’opera antologica “Storia di un italiano” (46 puntate trasmesse dalla RAI negli anni 80) che, per il deterioramento della pellicola, rischiava di andare irrimediabilmente perduta: il salvataggio compiuto da Aurelia Sordi in una età veneranda merita sicura ammirazione.
L’impegno sociale e culturale di Aurelia Sordi si è inoltre concretizzato mediante le Fondazioni “Alberto Sordi”:
- Aurelia nel 2011 ha costituito la Fondazione Museo Alberto Sordi con il fine di istituire un museo dedicato ad Alberto nella villa, abitata dalla famiglia sin dal 1958, attuando così quello che era anche un preciso desiderio di Alberto. L’ importanza del lascito è testimoniata dal vincolo apposto dal MIBACT che ha dichiarato di interesse storico – culturale la villa e quanto in essa contenuto. La Fondazione ha aperto la villa alla cittadinanza che, in gran numero e sempre gratuitamente, ha potuto fruire di visite guidate, concerti, spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche e mostre;
- Fondazione Alberto Sordi per i giovani: costituita da Alberto Sordi nel 2001 ha lo scopo di promuovere la formazione culturale e professionale dei giovani per facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro ed Aurelia Sordi, divenutane Presidente, ha avuto l’intuito di far digitalizzare l’unica copia esistente di “Storia di un italiano” mettendo a disposizione i mezzi necessari. La Fondazione ha ricorrentemente finanziato numerosi tirocini formativi riservati a giovani disagiati e corsi per la valorizzazione di giovani talenti per un loro concreto inserimento nel mondo dell’arte e della musica;
- la Fondazione Alberto Sordi, costituita da Alberto Sordi nel 1993 che si occupa della assistenza agli anziani; è collegata al Campus Biomedico di Trigoria edificato, come noto, sui terreni donati da Alberto Sordi: Aurelia ha continuato l’opera del fratello provvedendo sempre generosamente alle esigenze degli assistiti del centro anziani della Fondazione.
L’ intera collettività ed in particolare la cittadinanza romana ha dunque motivo di profonda riconoscenza nei confronti di Aurelia Sordi e le Fondazioni da tempo hanno chiesto a Roma Capitale che Aurelia Sordi venga doverosamente ricordata e che le venga intitolato il piazzale antistante la villa, ad oggi privo di toponomastica, ma per tutti i romani già indissolubilmente collegato al ricordo della famiglia Sordi.
Roma 12 ottobre 2024